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Nella Napoli Asburgica negli anni ‘20 del ‘700, Pietro Giannone, Pietro Metastasio e Giambattista Vico contribuiscono mettendosi anche in rapporto tra loro alla civilizzazione e democratizzazione del Viceregno austriaco.
Teatro musicale, storiografia giuridica, filosofia della storia leggono e traducono le aspirazioni dei ceti borghesi illuminati e dell’artistocrazia più aperta ai cambiamenti sociali.
Il volume, a cura di Mario Valente, contiene i saggi degli storici Giuseppe Ricuperati, Giuseppe Giarrizzo, Aldo Ajello, un’introduzione di Giuseppe Galasso, degli italianisti Giulio Ferroni, Elena Sala di Felice, dei musicologi Cecilia Campa, Franco Cotticelli, Paolo Majone, Reinhardt Meyer, dei filosofi Fabrizio Lomonaco, Stefano Gensini, Maria Teresa Marcialis, Mario Valente, dello storico dell’arte Mario Alberto Pavone, dello storico dell’architettura Antonio Di Mauro.